Mouse Razer Naga, test prodotto

Pubblicato il da Uburoi

Ecco un mouse "da combattimento" rivolto a una categoria ben precisa di gamer: gli appassionanti di giochi di ruolo online e MMORPG. Il suo punto di forza sono i diciassette tasti, per un controllo perfetto su ogni aspetto delle proprie avventure virtuali.

Razer, da sempre, è sinonimo di due cose nel mondo delle periferiche dedicate ai videogiocatori: alta qualità e alti prezzi. Il Naga è un mouse che si inserisce nella consueta tradizione della casa americana di nominare i propri prodotti come i rettili più pericolosi della Terra. Osservandone il design, in effetti, non c'è da stupirsi: nero, sinuoso, con un'aerodinamica aggressiva, si adatta a setup di gioco professionali. La caratteristica che catalizza subito l'attenzione è però la pulsantiera sul lato sinistro del mouse (i mancini siano avvertiti, questa è purtroppo una periferica solo per destri), che conta ben dodici micro-tasti ai quali collegare le funzioni di gioco più frequenti durante le infuocate sessioni di gioco di ruolo online. A questi si aggiungono altri cinque tasti più canonici, e cioè i due principali, altri due in alto a sinistra e la rotella per lo scorrimento.

Aspetti positivi

L'ergonomia è perfetta e anche lunghe ore passate davanti al PC non stancheranno la vostra mano: anche perché si sa, un gioco di ruolo online spesso necessita sessioni di tre o più ore. Come sempre con Razer il pannello di controllo software è molto completo e permette all'utente di personalizzare la sensibilità, la reattività dei tasti, il riferimento degli stessi su tastiera. In più, e certo non guasta, anche dal punto di vista estetico il Naga fa la sua figura. Senza eccedere con luci troppo violente, il blu scuro dei LED abbinato al nero conferisce al mouse una certa eleganza.

Aspetti negativi

Innanzitutto il prezzo, che a luglio 2011 si attesta intorno agli ottanta euro.

L'unica altra vera critica è collegata a doppio filo con le caratteristiche del mouse: dodici tasti sono davvero tanti per essere attivati col pollice destro, e ci vuole un po' di allenamento per imparare a premere d'istinto proprio il pulsante che ci interessa.

Anche i tasti in alto a sinistra non sono di accesso immediato per chi non abbia propriamente delle dita da pianista.

E3 2011 - the Razer Naga Molten and Epic mice
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post