Demon's Souls per PS3, recensione
Demon's Souls è un RPG giapponese la cui difficoltà, unita alla creatività dei meccanismi e delle tattiche per affrontare i nemici, ha entusiasmato migliaia di giocatori, stanchi di titoli poco competitivi.
È stato definito l'inferno formato videogioco, formula forse un po' eccessiva, ma che fa capire bene che tipo di gioco ci aspetta quando scartiamo la confezione di Demon's Souls. Già il libretto d'accompagnamento appare piuttosto corposo, ma nulla lascia ancora intuire le insidie che accompagneranno la nostra esperienza nel mondo di Boletaria.
Demon's Souls è, in effetti, difficile. Molto.
Si tratta di un gioco di ruolo giapponese, con grafica e sistema di gioco in terza persona distribuito da Namco Bandai, che ha già fatto gridare al miracolo i fan del genere di tutto il mondo; tanto che ne è stato già preparato un seguito "spirituale": Dark Souls.
L'atmosfera è molto dark, con un gamma di colori scura e una storia complessa sospesa tra la realtà e il mondo degli spiriti. Arrivare fino in fondo al gioco non è un'impresa facile per la presenza di una serie di meccaniche piuttosto insidiose. In prima battuta, quando il nostro personaggio (la cui classe si può scegliere da un gruppo piuttosto folto: dal nobile al ladro, passando per il sacerdote e lo stregone) va incontro a una fine prematura, perde tutte le anime che aveva con sé ed erano state strappate ai nemici sconfitti. Che significa? Molto semplicemente, che si perde l'unica valuta su Boletaria disponibile per acquistare oggetti, livelli e potenziamenti.
A quel punto si ha solo una possibilità: tornare alla macchia di sangue che indica il luogo della nostra dipartita. Attenzione, perché se si viene sconfitti ancora una volta prima di arrivarci, allora il nostro bottino sarà perso per sempre.
Come se non bastasse, non esistono salvataggi: l'unico modo per finire il livello è, appunto, finirlo in una volta sola, senza comodi waypoint da cui riniziare. Alla fine di ogni livello (circa una quindicina) c'è un mostro più potente degli altri che deve essere ucciso con tattiche tutte da scoprire. Il trial and error, prova e sbaglia finché non capisci come si fa, è la filosofia alla base di questo videogame per PS3 affascinante e frustrante, ma che garantisce una soddisfazione senza pari una volta portato a termine.
